In sordina è uscita un’ennesima edizione italiana di “La casa nuova”, questa volta nel volume curato da Claudio Bartocci “Racconti Matematici”, Einaudi, supercoralli. 16,20 €.
(grazie a Lurker su it.cultura.fantascienza per la segnalazione).
In sordina è uscita un’ennesima edizione italiana di “La casa nuova”, questa volta nel volume curato da Claudio Bartocci “Racconti Matematici”, Einaudi, supercoralli. 16,20 €.
(grazie a Lurker su it.cultura.fantascienza per la segnalazione).
È uscito oggi, allegato all’ottima rivista Newton a un prezzo complessivo di soli 3,90 €, il primo volume della classica serie di antologie curate da Martin H. Greenberg e Isaac Asimov con il meglio della fantascienza divisa per anno, Le grandi storie della fantascienza. Come sempre in questa collana, il primo numero dedicato al 1939 presenta i primi due racconti pubblicati da Heinlein, La linea della vita e Disadattati.
Sui prossimi numeri, che usciranno a cadenza settimanale, purtroppo Heinlein non ci sarà, così come non c’era nelle passate edizioni, per una questione di diritti. Sul secondo volume, per esempio, ci sarebbero dovuti essere Requiem, Confino e Le esplosioni sono cose che capitano, ci sono infatti comunque le brevi introduzioni ai racconti da parte di Greenberg e Asimov. Peccato, ma la collana rimane comunque imperdibile, se già non la conoscete. La cosa curiosa è che anche il numero di Urania Collezione che dovrebbe uscire questo mese ospiterà la prima parte del primo volume di questa collana. Probabilmente una sovrapposizione non voluta (Heinlein comunque non dovrebbe esserci, visto che entrambi i suoi racconti stanno verso la fine del volume).
È uscito “La Luna è una severa maestra” su Urania Collezione n° 37, di febbraio 2006. In appendice anche qui la bibliografia di Vegetti con citazione del sito. L’edizione viene presentata come “rivista”, ma in realtà la traduzione è la solita, con l’inspiegabile termine TRANSTAAFL.
Ecco una recensione dal Corriere della Fantascienza.
Sempre riguardo A noi vivi, potete trovare un’intervista a riguardo della traduttrice Silvia Castoldi, nella terza puntata di Fantascienza.pod, il podcast di Fantascienza.com.
Un ringraziamento inoltre a Ernesto Vegetti per la citazione nella bibliografia in coda al volume.
In USA è da poco uscito un volume (per il SFBC) intitolato Off the Main Sequence (ora disponibile su Amazon.com) che raccoglie tutti i racconti “minori” di Heinlein, inclusi quelli che un tempo erano ritenuti gli “stinkeroos”, che si pensava Heinlein non volesse ristampare e che quindi non erano ristampati fin dalla prima edizione, o quasi.
Tito Faraci, nell’introduzione del numero 10 della miniserie Bonelli “Brad Barron”, parla diffusamente di Fanteria nello spazio, anche se cade nel tranello di considerarlo guerrafondaio (ma comunque un capolavoro).
Infine questo mese nell’ottima collana “Urania Collezione” viene riproposto il classico La luna è una severa maestra.
È finalmente uscito su Urania n° 1505 A noi vivi, prima edizione italiana dell’ultimo romanzo rimasto inedito (e primo a essere scritto), di Heinlein, “For Us, the Living”!
[G.004] 1938 (2003)
A noi vivi – (For Us, the Living – A Comedy of Manners)
Introduzione: Spider Robinson
Postfazione: Dr. Robert James
Editore: Scribner’s
Pagine: 288
ISBN: 074325998X
Data di uscita: 28 Novembre 2003
Data di uscita in Italia: Dicembre 2005 su Urania 1505
Traduzione: Silvia Castoldi.
La leggenda vuole che Heinlein iniziò a scrivere fantascienza quando vide quell’annuncio su Thrilling Wonder Stories che lo portò a scrivere La linea della vita (Life-Line) e poi a proporlo invece all’Astounding di Campbell… in realtà questo non è vero. Già un anno prima, circa, Heinlein aveva scritto fantascienza, e non un breve racconto, bensì un intero romanzo intitolato For Us, the Living, rimasto inedito.
Questo era un fatto già noto da tempo, ma si pensava che le tutte le copie del romanzo fossero andate distrutte. Qualche mese fa però una di queste copie è stata recuperata, ed il 28 novembre 2003 è uscito in USA, l’ultimo (a essere pubblicato), ma primo (a essere scritto) romanzo di Heinlein.
Ma perché il romanzo non fu pubblicato? Si pensava, in precedenza, a particolari ingenuità strutturali e di trama… scrivere un romanzo come prima prova letteraria non è facile, nemmeno per RAH. Invece, ascoltando i pareri dei primi che l’hanno potuto leggere, pare che il romanzo non abbia niente di particolarmente scadente per quanto riguarda stile e trama, l’unico motivo per il quale non venne pubblicato allora era che i temi sessuali trattati erano troppo scottanti per l’epoca, ed evidentemente Heinlein non aveva ancora accettato i normali compromessi ai quali dovette sottostare in seguito. Si può comunque capire che è un’opera prima per alcuni particolari (c’è una nota di una pagina e mezzo!)
Si diceva in precedenza che parti del romanzo comunque fossero poi state riutilizzate in Oltre l’orizzonte (Beyond This Horizon), e così pare essere, ma in misura molto limitata. Vi è inoltre tra i personaggi un reverendo di nome “Nehemiah Scudder”, omonimo di quel Nehemiah Scudder che avrà un ruolo preponderante nella Storia Futura di Heinlein. Non sarà però lo stesso personaggio.
La trama riguarda un giovane aviatore che viene ucciso nel 1939 e si sveglia in un altro corpo nel futuro, dove incontra una bellissima ballerina e deve affrontare tutti i grossi cambiamenti che gli vengono presentati, il che include, fra le altre cose, una morale sessuale e sociale totalmente diverse dalle sue, e un’economia radicalmente differente.
Il romanzo si può acquistare, in inglese, su Amazon.com e in italiano presso tutte le edicole.
Recensione di Giampaolo Rai sul Corriere della Fantascienza.